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> Chi siamo

Associazione Mosaico, riconosciuta con decreto n. 2494 del 13/03/2008 della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia ed iscritta al Registro Regionale delle Associazioni senza scopo di lucro di Regione Lombardia al progressivo n. 28 sezione sociale/civile, nel giugno 2020 è divenuta un’APS (Associazione di Promozione Sociale). È un ente non a fini di lucro che ha come fine lo sviluppo e la gestione del servizio civile volontario presso le sedi dei suoi 358 associati; si tratta di una “associazione di associazioni”, pubbliche e private che comprendono Comuni, Comunità montane, Province, fondazioni culturali, cooperative sociali, associazioni del privato sociale, centri studi, organizzazioni di volontariato, enti di cooperazione internazionale, Università.

In quanto ente accreditato di I classe nell’Albo provvisorio nazionale degli enti di Servizio Civile Nazionale e in quanto ente accreditato all’Albo Regionale della Leva Civica Lombarda Volontaria (LCLV ai sensi della L.r. 16/2019), Mosaico APS percorre il doppio binario del servizio civile da un lato e della LCLV occupandosi della stesura dei progetti per i propri associati, della promozione dei bandi, della raccolta delle domande e della selezione/ingaggio degli operatori volontari che poi, lungo tutto l’arco della loro esperienza sono accompagnati da Mosaico attraverso la formazione e il tutoraggio e la gestione amministrativa. In questi ambiti Mosaico APS si posiziona come una delle realtà più importanti a livello regionale e nazionale: riscontro ne è l’indice occupazionale che nel bilancio sociale del 2020 ha rilevato che il 48% dei volontari ingaggiati da Mosaico APS ha trovato lavoro entro 6/9 mesi dalla conclusione dell’esperienza di volontariato.

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> Key facts & figures

  • 358 ASSOCIATI
  • 156 PROGETTI (SERVIZIO CIVILE+LEVA CIVICA) AVVIATI NEL 2020
  • 585 VOLONTARI

La valutazione dell’impatto sociale permette di determinare l’effetto trasformativo di lungo periodo che le attività di Mosaico hanno sull’economia, sull’ambiente e sulla società.

La valorizzazione delle risorse umane, il rapporto con la comunità e il territorio, la soddisfazione di enti e volontari e il ritorno occupazionale sono alcuni dei temi materiali che Mosaico e i suoi stakeholder considerano più rilevanti per la misurazione dell’impatto sociale.

Su questi aspetti, l’Associazione ha raggiunto importanti risultati: il 38% degli enti giudica il servizio ottimo, mentre dopo 6/9 mesi dal termine del servizio il 48% dei volontari lavora.

Complessivamente, il 93% dei volontari suggerirebbe l’esperienza.

> Perchè lavorare in Associazione Mosaico APS?

La cura che Mosaico dedica a volontari e associati rispecchia l’attenzione offerta alle risorse interne all’Associazione. La partecipazione, l’impegno e la determinazione delle persone che lavorano ogni giorno per Mosaico è la prima ragione del successo delle sue attività, che Mosaico ripaga garantendo un ambiente lavorativo stimolante, rispettoso e sicuro.

Nel 2020, il personale di Mosaico è composto da 17 dipendenti e 2 collaboratori. I dipendenti dell’Associazione sono tutti assunti nel ruolo di impiegato con un contratto a tempo indeterminato, prevalentemente a tempo pieno (65%) e con una prevalenza di donne (76%).

Nel 2020 Mosaico ha assunto una persona nella fascia inferiore ai 30 anni, registrando così un tasso di turnover in entrata dell’5,3% e nessuna uscita. Anche per il 2020, il tasso di infortunio dell’Associazione si conferma pari a 0.

Prosegue l’impegno a garantire a dipendenti e collaboratori una formazione aggiornata. In particolare, ai due percorsi formativi del 2019 rivolti a privacy e fundraising, nel 2020 si sono aggiunti due percorsi dedicati rispettivamente a tematiche tecnico professionali e allo sviluppo di soft skill.

Dal 2007 l’Associazione Mosaico effettua fra i propri associati un monitoraggio del servizio. Si tratta di un’indagine di clima interno che permette di individuare punti di forza o di debolezza emersi durante lo svolgimento delle attività progettate da Mosaico. L’indagine è stata realizzata utilizzando il metodo Cawi (Computer Assisted Web Interview) e si rivolge ai volontari e agli Operatori locali di progetto che li hanno seguiti nel corso delle loro esperienze.

La valutazione dei volontari

Dal monitoraggio 2020 risulta evidente che il livello di soddisfazione dei giovani che partecipano a Servizio civile e Leva civica è generalmente molto elevato.

Dall’analisi emerge che i volontari sono molto soddisfatti dell’ente presso cui hanno svolto il proprio Servizio (PM=8,6), considerato un’istituzione affidabile in cui lavorare e una realtà capace di erogare servizi di qualità e di adattarsi efficacemente all’emergenza sanitaria.

Positivo anche il giudizio sul supporto ricevuto (PM=8,3), che dimostra che i volontari sono contenti della formazione ottenuta, dell’aiuto ricevuto nei momenti di difficoltà e della facilità d’inserimento nella struttura di servizio.

Una valutazione particolarmente positiva è data dai giovani alla gestione quotidiana del servizio (PM=8,5), che il 53% degli intervistati ha definito molto positiva e il 43% abbastanza positiva.

La valutazione degli Operatori locali di progetto

Dal monitoraggio emerge un alto grado di soddisfazione anche da parte degli Operatori locali di progetto. Ad essere valutato in maniera particolarmente positiva è il clima interno all’ente (PM=8,8), frutto di un rapporto fra il volontario e gli Operatori dell’ente improntato al dialogo e alla collaborazione.

Al secondo posto per gli Operatori c’è la valutazione della gestione dei problemi e/o delle emergenze (PM=8,5), che attesta che, nella maggior parte dei casi, gli Operatori sono stati in grado di fornire un valido supporto ai volontari.
Situazione positiva, infine, anche per quanto riguarda il punteggio dell’indice di valutazione dell’organizzazione del lavoro (PM=8,2).

”Servizio civile e Leva civica sono percorsi molto validi per lo sviluppo di competenze trasversali, ossia per la crescita complessiva delle persone. Leva civica e Servizio civile preparano al mondo del lavoro, ma insegnano anche il lavoro di gruppo, la percezione di sé in relazione agli altri e il senso di appartenenza. E queste cose Associazione Mosaico le sa bene.”
DARIO MICHELI – RESPONSABILE FORMAZIONE ASSOCIAZIONE MOSAICO APS
“Servizio civile e Leva civica sono esperienze di vita e di arricchimento delle competenze, che sono fondamentali per poi entrare nel mondo del lavoro. Il valore di questi percorsi per lo sviluppo di soft skill è davvero potente, che è poi ciò che le aziende indagano in fase di selezione.”
ELENA DANESE – PRESIDENTE CESVIP LOMBARDIA
“La Leva civica è un’opportunità di cittadinanza attiva per i giovani, ma anche un primo passo nel mondo del lavoro per iniziare a diventare indipendenti e imparare una professione. Un percorso di crescita sia dal punto di vista umano che professionale che consiglierei a chiunque.”
 LUCA MILANESI – VOLONTARIO ASSOCIAZIONE MOSAICO APS
“Servizio civile, Leva civica e servizi sociali hanno una relazione importante. La parte di rapporto umano è molto ampia e per questo credo che i servizi sociali ricevano molto da queste esperienze. Per molti aspetti, il Servizio civile è davvero insostituibile.”
FRANCESCO FERRARI – RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI E SETTORE CULTURA DEL COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG)
“Quello che mi piace di Mosaico è questa situazione di continua dinamicità, continua crescita e creatività. È un ambiente stimolante dove c’è tanta passione. Per Mosaico non è semplicemente un lavoro, ma è la voglia di aiutare i giovani trovando sempre strade nuove.”
MASSIMILIANO PIROLA – RESPONSABILE INFORMATICO ASSOCIAZIONE MOSAICO APS
“Quella della pandemia è stata una sfida non prevista, ma che abbiamo retto. Soprattutto sui territori e tra gli enti ci si è resi conto della valenza dei giovani che hanno fatto questa scelta, che nell’emergenza sono diventati delle risorse importanti ed estremamente elastiche.”
CLAUDIO DI BLASI – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE MOSAICO APS

> Opportunità di carriera:

  • PERCORSI FORMATIVI per studenti e laureati di età compresa tra i 18 e i 28 anni nelle discipline inerenti i settori in cui vi sono posizioni da coprire (cfr. punto 4)
  • LEVA CIVICA LOMBARDA VOLONTARIA (richiesta anche la residenza in Lombardia)
  • SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

> Range di età:

dai 18 ai 28 anni

> Aree geografiche di particolare interesse:

Residenza in regione Lombardia (solo per Leva Civica Lombarda Volontaria)

> Video aziendale:

> Posizioni aperte:

Leva Civica Lombarda Volontaria (LCLV)

Si tratta di percorsi formativi con monte ore, durata e assegno mensile prestabilito.

Gli studenti che divengono operatori volontari possono ottenere l’attribuzione dei crediti formativi previsti per i tirocini curricolari obbligatori.

La LCLV il servizio, a seconda dei progetti, si svolge su 5 o 6 gg. settimanali, la durata varia (6/9/12 mesi), monte ore settimanale min.15/max 25h, assegno mensile min. 300 € max 500 €;

i settori in cui si realizza la LCLV sono i seguenti:

  • assistenza e servizio sociale, valorizzazzione del patrimonio storico/artistico/ambientale, promozione e organizzazione di attività educative, promozione e organizzazione di attività culturali/sportive/economia solidale/protezione civile, attività amministrativa progettuale, gestionale e di contabilità

Ambiti:

  • assistenza e servizio sociale, valorizzazione del patrimonio storico/artistico/ambientale, promozione – organizzazione di attività educative/culturali/sportive/di economia solidale/di protezione civile.

Servizio Civile Universale (SCU)

Si tratta di percorsi formativi con monte ore, durata e assegno mensile prestabilito.

Gli studenti che divengono operatori volontari possono ottenere l’attribuzione dei crediti formativi previsti per i tirocini curricolari obbligatori.

Il Servizio Civile Universale (SCU) ha una durata di 12 mesi, con un monte ore settimanale di 25h e un assegno mensile di 444,30 e si realizza nei seguenti ambiti:

  • ASSISTENZA (DISABILI/ADULTI E TERZA ETÀ IN CONDIZIONI DI DISAGIO/MINORI E GIOVANI IN CONDIZIONI DI DISAGIO O DI ESCLUSIONE SOCIALE/PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE TEMPORANEAMENTE O PERMANENTEMENTE INVALIDANTI E/O IN FASE TERMINALE/MIGRANTI)
  • PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E CULTURALE
  • PATRIMONIO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE URBANA
  • EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE, PAESAGGISTICA, AMBIENTALE, DEL TURISMO SOSTENIBILE E SOCIALE E DELLO SPORT